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Hanna Goldmann

"Hansl dal pascolo alpino delle vacche"
durata video:
04:19
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Innsbruck
data della ripresa:
2008-06-17
traduzione inglese di:
Sylvia Manning - Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1925
trascrizione:
Esistono molte canzoni, sono per essere precisi delle ballate contadine. Lo sa?: „Der Hansl von der Kuahalm“ ("Hansl dal pascolo alpino delle vacche") e „’S arme Muatterl“ ("La povera mammina") e tante altre canzoni di questo tipo. E conoscevamo anche molte canzoni carinziane, perché mia madre conosceva un carinziano e quindi sapeva molte canzoni carinziane, come „‘S Röserl am Wörthersee“ ("La rosetta sul Wörthersee") e cose del genere. Queste canzoni non le cantano più oggi, perché dicono, che sono kitsch. Oggi invece cantano in modo che ad uno gli arriva l`orrore verde, queste canzoni moderne che chiamano musica popolare; io le chiamo musica stupidella popolare. - - Noi invece cantavamo delle canzoni molto carine. Potrei farle ascoltare la canzone dell` "Hansl dal pascolo alpino delle vacche" su musicassetta. Ha, „sono Hansl del pascolo alpino delle vacche. Vi prego, gente, ascoltatemi. Ora vi voglio cantare una canzoncina meglio che posso. Mio padre rese l`anima sua a Dio nei tempi di guerra, sul campo di battaglia. Quando l`apprese la mia mammina, volle toglersi la sua cara vita. Solo io, il suo figlio unico, Hansl, la trattenni da questo passo. Solo io, il suo figlio unico, Hansl, la trattenni da questo passo. Poi gli anni passarono in fretta e io dovetti“ ? no, se non canto, non riesco a recitarla bene. Dovrei cantarla. Ma sò ancora tutto il testo. "E durante l`anno ci fu la visita di leva, dove tra tutti tennero me. Quando l`apprese la mia mammina, crollò sulla strada per la chiesa. E io le dissi, cara mammina, vedrai, tornerò a casa. E poi si andò avanti, e gli anni passarono in fretta.“ All`epoca dovevano fare otto anni di servizio militare, quando li chiamavano alle armi. „E avrei potuto prendermi la licenza, ma nell`ultimo anno scoppiò una guerra e dovetti fare la guardia. E arrivò una palottola in volo, e non mancò il suo obiettivo. E quando tornai in me, mi mancò la gamba destra.“ Aah. Continuo? - - - Adesso non mi ricordo più come va avanti, quando tornò dalla mammina. - - „mi mancò la gamba destra. E pensai alla mia povera mammina ed al tallero intorno al collo. E pensai alla mia povera mammina ed al tallero intorno al collo.“ Ancora? „E quando fui guarito, andai a casa sulla mia gamba di legno, arrivai di nuovo sul pascolo alpino delle vacche, e alla casa dei miei genitori. La mia mammina mi riconobbe dalla voce, stese tutte e due le sue mani verso di me. Non vide che mi mancava una gamba, perché era cieca su tutti e due gli occhi. O Dio, o Dio, io sono uno storpio e la mia povera mammina è cieca come una talpa. O Dio, o Dio, io sono uno storpio e la mia povera mammina è cieca come una talpa.“ Finita. È una di queste canzoni. Ne conosco ancora molte.